Ieri ricordavamo il centenario della nascita di Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti, nato a Firenze il 27 maggio 1923 e passato alla storia come il caro maestro don Milani. Un uomo che ha visto oltre le apparenze e non si
Viviamo per cambiare prospettiva, nel viaggio della vita ci trasformiamo e, se questo accade, contribuiamo al processo di crescita personale e comunitario. Cammina, però, chi impara ad accogliere il dono gratuito e il fare spazio dentro di sé è il
T come Talento. Il significato originario del termine “talento” rimanda al tàlaton greco che indicava il piatto della bilancia e il peso che ne procurava l’inclinazione o, ancora, la somma di denaro corrispondente al valore del peso del metallo prezioso.
L’attesa è quel che dà importanza ai traguardi raggiunti e l’impegno quotidiano trova senso quando si persegue una meta ed è così che il tragitto, per raggiungerla, procura valore ai propri giorni. L’attesa per eccellenza è quella che va dal
Nel tempo della sorpresa preconfezionata così come, genialmente, il mercato dei consumi simbolizza nell’uovo di pasqua, oggi abbiamo bisogno di ritrovare il senso autentico del dono, del regalo che va oltre il calcolo interessato così come ci rivela l’esserci. La
“Vorrei fermare il tempo” è l’affermazione illusoria di due amanti che credono che quell’attimo, così prezioso, possa prolungarsi senza sosta. Forse non sanno che quel tempo è così intenso perchè destinato a finire! La preziosità della vita sta nella sua
Libertà è una parola parecchio equivocata ai nostri giorni, al punto da essere spiegata con lo slogan “la mia libertà finisce quando inizia quella altrui”, che traduce un modo giuridico di intendere i rapporti umani, senza lasciare spazio alla libertà
Orientarsi nella complessità della vita non è cosa semplice, definire ciò che è meglio e perseguirlo richiede una scelta quotidiana che, spesso, deve essere anche capace di andare controcorrente. Molti, invece, trovano la soluzione adagiandosi nella moda del momento e,
Nel buio della notte pasquale le donne si recano al sepolcro, non attendono la chiarezza del nuovo giorno ma si muovono attraversando l’incertezza del cammino. Loro non fanno calcoli prudenziali o di convenienza perché è il legame con Gesù ad
La vita spesso ci trova impreparati, incapaci di prevedere gli accadimenti prossimi, disorientati da eventi che sembrano fare crollare ogni aspettativa e speranza rivolta al futuro. Tutto questo destabilizza svelando la precarietà delle certezze e, a volte, consegna ad una
Il rischio di trasformare la fede cristiana in una sorta di ritualismo per sentirsi giusti è sempre presente, così come è diffuso il rischio di intendere la fede come un moltiplicare opere buone prive di un’autentica relazione e di un
Quando l’esperienza umana perde la capacità del perdono la storia viene falsata da una continua rivendicazione e da un sentimento di inimicizia che distingue gli uomini in giusti e colpevoli, buoni e cattivi, senza più dare spazio alla possibilità di
Assistiamo ad una strumentalizzazione dei diritti in nome di un progressismo che, di fatto, pare violare unicità e appartenenza, diversità e fragilità dei piccoli. La spinta all’emancipazione che ha caratterizzato la fine del secolo scorso è rimasta schiacciata dall’ideologia del
Mettere dei confini non significa escludere l’altro. Il frainteso nasce dal fatto che abbiamo mutato le frontiere da luoghi di incontro per riconoscersi e vivere il reciproco scambio, in steccati per rifiutare o espellere l’altro considerato straniero e cioè diverso
L’incontro con l’altro si gioca attraversando una linea di confine che da un lato mira al possesso in vista della propria autorealizzazione mentre, dall’altro, si apre alla condivisione di sé fino a donare la propria vita. Per incontrare veramente, dunque,
Maturare prospettive dall’alto è ben diverso dall’idealizzare persone o programmi di vita, queste sarebbero alienanti ma la visione dall’alto permette di stare nel quotidiano leggendo il senso della storia che volge verso la meta. Oggi abbiamo bisogno di nutrire visioni
Andare oltre le apparenze è la grande sfida di ogni tempo. Il reale non corrisponde precisamente alla realtà ed è nella prova che emerge e cioè quando viene smontata ogni possibile idealizzazione. La prova, dunque, scardina il quieto vivere dell’apparenza
Siamo relazione, i legami ci individuano
Custodire la giustizia è responsabilità di tutti ma, questo, non significa scadere in una sorta di giustizialismo sommario o, ancora, nella superba postura di chi si crede ‘giusto’. Si tratta, piuttosto, della difesa dei diritti di tutti e del contrasto
DARE voce del verbo riconoscersi per accogliere, donarsi per generare, custodire per restituire alla vita. È il processo umano all’interno del quale nasce D.A.R.E., acronimo che significa Danisinni – Ambiente – Rigenerazione – Ecosostenibilità. Un’impresa sociale che muove dalla riappropriazione
Nella buona cucina gli ingredienti più preziosi non sono visibili ed è il gusto a rivelarne la presenza, similmente, ci impoveriamo quando la nostra sensibilità si riduce a ciò che appare perdendo la qualità del gusto. Il sale ed il
C’è un’inquietudine che alimenta la passione per la vita, il desiderio che spinge verso la meta, la capacità di sostenere la fatica per difendere la causa del bene. L’indifferenza, invece, uccide non solo chi viene lasciato in balìa dei carnefici
Una settimana intensa quella appena trascorsa, prima il saluto a fratel Biagio che con la sua vita ha testimoniato cosa significhi donarsi sino alla fine per i piccoli di questo mondo e, poi, l’arresto di Matteo Messina Denaro ultimo rappresentante
Abbiamo bisogno di testimoni e, in questi giorni, la dipartita di fratel Biagio Conte ci sta ricordando quanto preziosa è l’eredità che lascia un autentico testimone. La paternità colma di testimonianza non lascia orfani perché trasmette la passione e la
Ogni persona è fatta per la relazione, l’incontro con l’altro è ciò che rende unica l’esperienza umana e, proprio per questo motivo, soffre fino a spegnersi chi dimora nella solitudine. Tale condizione, oggi, viene amplificata dalla saturazione di iperconnessioni e
L’umanità dei nostri giorni vive un senso del tempo centrato sulla produttività, l’utile da ricavare viene a dare valore al tempo e finanche alle persone, invero, chi non frutta guadagni finisce con l’essere scartato dalla società contemporanea. Il senso cristiano
Ripartire dalla storia è sempre necessario per leggere la vita di ciascuno ma, la lettura, dipenderà dalla chiave ermeneutica che adotteremo. Al buio non abbiamo alcuna comprensione di quel che accade, così come quando si sfogliano le pagine di un
Il cercatore attende e l’attesa è la condizione per costruire ponti relazionali, vie per incontrare realmente l’altro uscendo da se stessi. Prendere le distanze dall’esclusiva ricerca di compiacimento personale è la postura necessaria per scoprire il senso delle cose e
Scandalizza chi tradisce le aspettative sottraendosi ad una mentalità calcolatrice, così è dell’espressione creativa perché il nuovo richiede l’abbandono di quel che è già. Il Vangelo riporta puntualmente allo scandalo recato dall’agire di Gesù e nella pagina di questa domenica
L’esistenza si snoda nella complessità, il cammino personale non è mai lineare e, certo, non può essere frutto di un controllo programmatico dove ogni passo viene calcolato. È anche vero, però, che il viaggio della vita abbisogna di una direzione
Una ricchezza straordinaria potenzialmente potrebbe aprire i popoli alla scoperta delle reciproche culture beneficiando del bagaglio di ciascuno. Eppure troppo spesso l’epilogo è differente perché, al contrario, si insinua la ricerca di sfruttamento delle risorse altrui per nutrire la propria brama di potere o, ancora, perché si caldeggia l’estinzione di ogni differenza nel tentativo di omologare l’altro secondo i propri costumi, fino ad arrivare alla guerra per eliminarlo quando viene considerato rivale!
E’ tempo di scelte per uscire dall’indifferenza che procura continue ingiustizie sociali
La foto è di Alessandro Spinnato ed esprime bene la lettura che abbisogna la vicenda umana sempre assai complessa e mai scontata
Occorre un’inversione di prospettiva per cogliere la portata dell’annuncio regale che viene dalla Croce. La solennità di Cristo Re, infatti, viene descritta dalle parole della pagina evangelica della crocifissione. Non si racconta la vittoria valorosa di un re che sconfigge
Abbiamo bisogno di un pensiero divergente che vede il tutto nel frammento e che supera la logica del calcolo e della convenienza, per ritrovare il senso della vita e recuperare umanità.
I nostri territori, e non solo i quartieri più popolari della Città, hanno visto spegnersi tanti giovani, improvvisamente, lasciandoci tutti impotenti. E non è possibile destarsi dal sonno solo al momento del funerale, poi la moda delle lettere, dei palloncini,
Se cerchiamo risposta al senso della vita è necessario percorrere l’itinerario che va da se stessi all’altro. Fino a quando si rimane centrati in se stessi, infatti, l’esistenza perde di colore e di gusto e finisce col ridursi ad un
Se da un lato è comprensibile l’impegno per trovare soluzioni alle questioni della vita, dall’altro è da riconoscere che l’essere umano ha smarrito la capacità di ascoltare ed attraversare il dolore o di reggere la mancanza così come di rispettare
Era il giugno del 1992, poche settimane dopo la strage di Capaci, quando Paolo Borsellino si espresse con queste parole: “Io ho sempre accettato più che il rischio le conseguenze del lavoro che faccio, del luogo dove lo faccio e,
Ai nostri giorni facciamo una grande fatica a parlare di gratuità, la società dei consumi ha eluso questo termine perché metterebbe in crisi la logica del pagare per avere. Dare un prezzo ad ogni cosa, e quindi regolare i rapporti
La fede si rivela nella concretezza della vita e, oggi, esprimere attivamente il proprio voto diventa una delle forme in cui tradurre la personale speranza della fede. Non è ammissibile sfiducia o ripiegamento vittimistico e neppure accomodarsi per quiete personale
Questione complicata quella del possedere, basta poco per diventare una schiavitù asfissiante, un continuo accumulare per dimostrare a se stessi e agli altri la quota d’importanza acquisita, forse, a prezzo di una libertà perduta. Sì, perché quello che hai devi
Abbiamo fatto delle frontiere dei luoghi di scontro in cui viene negato il diritto all’abitare e la stessa possibilità di futuro. In molte lingue, infatti, vivere e abitare sono espressi con lo stesso termine e, dunque, la frontiera dovrebbe rivelare
Siamo tutti precari in questa vita e non è possibile fermarsi al presente, magari cercando garanzie per non rischiare l’avventura dei giorni, ma abbiamo solo l’opportunità di assumerci la responsabilità del viaggio. Camminare equivale a perdere l’equilibrio precedentemente trovato, senza
Oggi assistiamo ad un profondo tentativo di omologazione del pensiero e dei costumi di vita, una spinta che orienta i bisogni, i consumi e le scelte esistenziali trasformando i cittadini e le comunità in aggregati di individui facilmente manipolabili. Anche
La causa per la quale ci spendiamo rivela chi siamo. Il cammino personale può esprimersi in termini di avara conservazione quando si vive per conquistare ed accumulare, oppure può raccontare un percorso quotidiano in cui ci si consuma per amore
La direzione (che persegue la nostra società) è entrata in crisi già da tempo, le nefaste conseguenze dettate dalla crisi ambientale (che in primo luogo è crisi dell’umano,) stanno portando ad una accelerata implosione che determina desertificazione, pandemie, guerre e
La violenza, vista o subita in prima persona, lascia un solco nell’animo umano, una vena di tristezza che scorre come a mantenere vivo il ricordo dell’esperienza amara da cui proteggersi. Eppure c’è chi si spegne emotivamente anestetizzando ogni capacità di
Un nuovo anniversario viene a scandire gli inizi del mese. Era il 4 agosto del 1974 quando all’una di notte all’uscita dalla “Galleria degli Appennini”, una potente deflagrazione attraversò la quinta vettura del treno Espresso 1486 “Italicus”, diretto a Monaco
Il 2 agosto è la Festa del Perdono, ricorrenza speciale che rimanda alla testimonianza di Francesco d’Assisi il quale ha riconosciuto la grammatica dell’amore vero, scritta sulle righe dell’accoglienza e del dono gratuito. Si tratta dell’amore che accetta la miseria
Il nostro tempo abbisogna di testimoni credibili. Aldo Moro, Piersanti Mattarella, Peppino Impastato morendo hanno mostrato per quale causa sono vissuti
La parola incarnata ha un grande potere, veicola cultura e visioni di vita, è capace di guarire così come di distruggere. Eppure si è diffusa una mentalità che vorrebbe trasformare le situazioni attraverso le chiacchere o, comunque, ritenere che è
Il sapore di primavera ogni essere umano lo porta già dentro e non va disperso o asfissiato dalle tante suggestioni del momento che vorrebbero riorientare in modo illusorio o, ancora, arrestare il passo della vita. Il sapore, invece, va custodito e nutrito così come quando si sparge il buon seme e il terreno seminato continua ad essere curato anche se all’apparenza nulla si vede.
Mantenere il sapore dipende, pure, dalla capacità di accoglienza perché nessuno può bastare a se stesso. Chi si sperimenta in cammino è ospitale cioè sa fermarsi per interesse dell’altro che incrocia rimanendo in ascolto per accogliere quanto l’interlocutore desidera consegnargli.
Sono trascorsi pochi giorni da quando un efferato omicidio ha scosso il nostro quartiere e ieri abbiamo anche appreso dell’arresto dei ragazzi della baby gang che da mesi terrificava le serate nel centro storico della Città con aggressioni di inaudita
Il nostro tempo vive, molto diffuso, il dramma della depressione ossia della disillusione e del ripiegamento triste su se stessi, come se l’esistenza non portasse più alcun gusto. Simile ad una parabola i contagi da Covid-19 possono portare alla ageusia
Una festa, quella di oggi, che ci rimanda al valore del cibo e al senso del nutrire. Se Dio assume la forma concreta del pane per rimanere in mezzo all’umanità allora il cibo ha un valore davvero speciale. Questo, in
Non è scontato sapere leggere la propria storia o trovare una postura esistenziale capace di dare valore alla vita. Adottare un criterio sbagliato porta a non trovare pace e la felicità, così facendo, rimane una mera illusione. Molti, infatti, procedono
Oggi assistiamo ad un diffuso neopaganesimo basato su pratiche rituali volte ad ottenere favori e potere, per soddisfare l’ambizione personale. L’individuo resta centrato su se stesso e perfino la preghiera e il culto offerto a Dio sono strumentali ad ottenere
Questa domenica, alla vigilia del trentennale della strage di Capaci, ancora una volta la Parola di Dio ci permette di leggere la storia e di illuminare la strada da percorrere. La prima immagine è quella degli apostoli i quali sono
Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità se davvero vogliamo contribuire a cambiare questo mondo altrimenti, lamentandoci soltanto, rischiamo di sciupare l’occasione che abbiamo per partecipare al cambiamento. Dalla deresponsabilizzazione dipende la scorretta modalità di governare ed esercitare il potere sulla storia.
Pasqua è incontro con il Risorto e la Via Crucis lo rivela
Senza cammino non c’è relazione, i rapporti umani si costruiscono nel tempo e nella condivisione della storia che, per tutti, rimane intrisa di prove così come di successi, di fallimenti e di mete raggiunte. Il dispiegarsi dei giorni, dunque, non
Rimango ammirato nel vedere una coppia di sposi che, dopo tanti anni di storia condivisa insieme, rivelano una incredibile somiglianza e cioè un modo complementare di fronteggiare gli accadimenti, un pensiero e un sentire che dice di armonia e vicendevole
La luce e la pace sembrano ricercarsi mentre il buio e la guerra pesantemente coincidono.
Mentre la luce genera ogni giorno alla vita e all’alba chiede a ciascuno di levarsi per viverne il dono, c’è chi non accoglie l’occasione del nuovo giorno per consumarlo nel bene ma si chiude nell’avarizia e nell’interesse esclusivamente egoistico.
I più grandi conflitti hanno una ragione economica, è quella che tradisce i trattati di pace perché alla fine si rivelano accordi di convenienza a seconda dell’utile di turno. Ma nessuno può dare prezzo ad un essere umano ed è questo il vero diritto che ci viene ricordato dal Cielo.
Siamo tutti in cammino e ciascuno trova ciò che cerca, la narrazione biografica di ogni essere umano dipende dalla meta che si persegue. Per spiegare questa prospettiva la Scrittura usa un’espressione che, sebbene apparentemente molto truce, in realtà rivela la
Ciascuno risponde ad una chiamata e a nessuno è dato di autodeterminarsi privo dell’ascolto. Lasciarsi condurre è l’arte dell’umile, ben diversa da chi si passivizza fino a dipendere da altri o da chi rimane trincerato dietro le proprie opinioni elevate
Stupirsi è questione del cuore e della mente. Capita, invece, di rimanere rigorosamente programmati e il nuovo che esce dai propri schemi appare come impossibile anche se evidente, ed è allora che il pregiudizio diventa la via per contestare o
Le parole vanno rigenerate attraverso il vivere quotidiano. L’esistenza personale non può diventare una memoria conservativa ma abbisogna di una narrazione attiva capace di creare connessioni inedite e sempre nuove comprensioni della realtà. Quando la parola viene usata come fuga
“S” come Sapienza. La sapienza, così come ci indica l’etimologia latina, rimanda al sapore delle cose ossia al gusto che permette di riconoscerle nella loro peculiarità, infatti ogni cosa è unica in quanto ha un suo sapore. Si cadrebbe, altrimenti,
Il sapore di ciò che viviamo ha un’importanza preziosa per attraversare l’esperienza dei giorni. Svuotarsi del sapore equivale a cadere nell’oblio perdendo ogni traccia dei ricordi e il senso del proprio quotidiano. Abbiamo bisogno, piuttosto, di mantenere l’ebbrezza della vita
Lo scatto a firma di Hassan Ghaedi, fotografo che ha ritratto la scena di una mamma dopo un’esplosione a Homs in Siria, è di profonda eloquenza. Chi si ferma alle apparenze potrebbe vedere nel gesto della donna, che per recuperare
“R” come Riso. La specie umana può creare discorsi per ridere e per la gioia del ridere insieme. È un piacere vedere ridere di cuore un bambino così come un anziano, perché il riso è contagioso attiva endorfine come la
Il cammino dell’uomo procede per approfondimenti e non per accumulo di nozioni o di esperienze. Accumula chi fa della vita un oggetto di consumo come quando gli accadimenti e le persone sono esperite con l’atteggiamento dell’ “usa e getta” e
“Q” come Qualità. La cultura dell’immagine, colma di un’estetica che obbedisce ai canoni della moda, ha privato l’esistenza di qualità spingendola all’omologazione e alla monotonia del quotidiano. È venuta meno la passione per una torta fatta in casa o per
Ad un anno di distanza oggi torno a scrivere perché non celebriamo la tua mancanza, che rimane costante ogni giorno, ma celebriamo la memoria e il dono della tua presenza e cioè di quello che rimane di te caro papà.
“P” come Pace. Pare che l’umanità di ogni luogo cerchi la pace, eppure tante energie e risorse ogni anno vengono investite per gli armamenti e le relative minacce di guerra. La brama di una terra o del potere per soggiogare
“O” come Ora. “Vorrei fermare il tempo” è l’affermazione illusoria di due amanti che credono che quell’attimo, così prezioso, possa prolungarsi senza sosta. Forse non sanno che quel tempo è così intenso perchè destinato a finire! La preziosità della vita
Inizio d’anno, per accogliere l’inedito cammino dei giorni. Come muovere il primo passo, quale criterio utilizzare per avviarsi lungo il cammino e, dunque, scegliere una determinata direzione, pare essere l’esperienza più faticosa ai nostri giorni. Incertezze e continui dubbi impediscono
Se il Natale è questione di sguardo lo è per vedere oltre le apparenze. Ciò significa avere una comprensione delle cose che parte dal dilatarsi del cuore, dal fare spazio dentro e dal cercare nutrimento in ciò che permette di amare e quindi di donarsi consumandosi quotidianamente per l’altro. È falso il Natale che dura un giorno o, ancora, quello che lascia eleganti e sazi delle proprie feste!
Pensare che la nostra esistenza sia in balìa degli eventi più o meno favorevoli, o dei colpi di fortuna capaci di realizzare sogni fino a poco prima impossibili, equivale a pensarsi dipendenti dagli accadimenti e cioè incapaci di una direzione
“N” come Nascere. L’esistenza personale è un durevole consumarsi e ciò permette di continuare a nascere. La vita è segnata dalla nascita e fin dal principio per venire alla luce è necessario smarrire l’equilibrio di prima, altrimenti il grembo materno,
“I” come Intelletto. “Fatti furbo”, “tu si che fai funzionare il cervello”, “sei una scheggia di intelligenza, continui a fare soldi”. Espressioni come queste dicono di come l’intelligenza umana renda capaci di destreggiarsi in questo mondo cogliendo le opportunità concrete
“H” di Hotel. “Questa casa non è un albergo!”. È una espressione tipica di un cortocircuito familiare e denuncia un bisogno di profondità relazionale che appare disatteso. L’hotel, di fatto, è un luogo di accoglienza transitorio, predisposto per offrire un
Cercare la felicità è il desiderio di tutti, ma davvero poco si presta attenzione ad educare alla felicità, come se fosse un’arte innata che non abbisogna di particolari indicazioni. Nel contesto libertario in cui viviamo, piuttosto, l’esperienza della gioia viene
Custodire il diritto di restare umani pare un privilegio ai nostri giorni! Ci sono momenti in cui è necessario sottrarsi alle ferree norme che vorrebbero trasformare la Comunità in una organizzazione burocratica che crede ad un equilibrio formale dettato dalle
L’individualismo dei nostri giorni è emblematicamente innalzato a sistema di pensiero e di alleanze a discapito degli oppressi di ogni terra. Ci rendiamo ben conto che non è l’assedio militare la risoluzione alle tante ingiustizie di questo mondo ma, certo, a ciascuno spetta la responsabilità di custodire i piccoli senza nascondersi dietro le incapacità, in questo caso, del governo di Kabul che non è riuscito a fronteggiare l’avanzata talebana.
Se ciascuno è dono allora l’esistenza non ci appartiene, non è tale perchè acquistata ma solo perchè gratuita. Questa consapevolezza ci fa attraversare l’avventura della vita “da poveri” e cioè grati per quel che ci è dato ogni giorno e generosi, dunque, di fronte ai bisogni altrui.
Senza libertà non c’è amicizia, è legame che gioisce per il bene altrui. L’amicalità è pure un atteggiamento interiore e cioè lo stare in questo mondo senza nutrire inimicizia. Ricordiamo come Gesù non riuscì ad avere nemici, molti si dimostravano ostili ma Lui riuscì a chiamare “amico” perfino Giuda, tanto era il suo desiderio di bene e di mostrargli l’altra guancia, non quella ferita ma quella che poteva recuperare la relazione.
Dio si china da amico e non da padrone, la sua autorità è fondata sullo sguardo amicale, per cui non c’è da difendersi ma solo da lasciarsi amare.
Il criterio di visibilità utilizzato ai nostri giorni genera continue esclusioni e solo apparenti inclusioni. Pensiamo, ad esempio, all’acronimo inglese NEET (Not in Education, Employment or Training) riferito ai giovanissimi non impegnati nello studio, né nel lavoro né nella formazione. Una definizione al negativo che indica quel