Alfabeto di Umanità

Restare Umani

Alfabeto di Umanità

Introduzione

La sezione Alfabeto di Umanità propone un percorso guidato dalle parole e dalla Parola. Troppa frenesia ci ha fatto abusare delle parole, siamo stati consumatori bulimici di notizie, di parola di Dio e fake news. Un calderone in cui abbiamo messo tutto insieme senza più distinguere la vita privata dalle relazioni lavorative o sociali, confondendo pure gli spazi fino a espropriarli della loro naturale bellezza: la mensa familiare, il sostare per leggere e riflettere, il prenderci cura del giardino o delle piante in casa.

Ma il piano non è lo stesso e infatti quando l’altro non si è sentito atteso e, per questo, ascoltato nella sosta, ha lasciato perdere e magari si è chiuso nel silenzio, nel monologo interiore dettato dalla solitudine e dall’isolamento. I luoghi sono diventati sempre più anonimi e il mondo digitale da opportunità per curare le relazioni è diventato lo spazio della fuga e dell’evitamento.

No, siamo fatti per attenderci e la parola è feconda solo se desiderata. Non serve dire tante cose per chi cerca il bene. Alle volte potremmo scegliere di fare silenzio, quando la parola si rivela inutile perchè ferirebbe e quindi non porterebbe frutto.

Abbiamo creato un frainteso culturale, tutto è da comprendere per meglio padroneggiare la realtà della vita. Ma la parola va ascoltata per condurci, ed è necessario abbandonare i pregiudizi per rimanere capaci di parole nuove.  

A come Amicizia L’ Amicizia spazza i venti di guerra – FratelMauro.it

B come Bellezza Bellezza è andare oltre le apparenze – FratelMauro.it

C come Cura  Custodire la relazione che cura – FratelMauro.it

D come Dono https://www.fratelmauro.it/2023/05/10/la-sorpresa-del-dono/

E come Elemosina  Elemosina è fare spazio dentro – FratelMauro.it

F come Forza  https://www.fratelmauro.it/2021/12/04/f-come-forza/ La Forza della debolezza – FratelMauro.it

G come Gratitudine Gratitudine cioè amare – FratelMauro.it

H come Hotel Ho accolto te per riconoscere me – FratelMauro.it

I come Intelletto Intus-legere, leggere dentro – FratelMauro.it

L come Lavoro Lavorare è sinonimo di libertà – FratelMauro.it

M come Misericordia La Misericordia è ingiusta – FratelMauro.it

N come Nascita Nascere è riconoscersi – FratelMauro.it

O come Ora  https://www.fratelmauro.it/2023/05/10/ora-e-non-domani/  

P come Pace  La vera Pace – FratelMauro.it

Q come Qualità Oltre l’immagine la Qualità – FratelMauro.it

R come Riso https://www.fratelmauro.it/2022/01/08/mai-cessare-di-ridere/

S come Sapienza  L’umile porta il sapore dei giorni – FratelMauro.it

T come Talento  https://www.fratelmauro.it/2023/05/18/dai-volti-riconosciamo-i-talenti/ 

U come Umiltà  

V come Vittoria 

W come WhatsApp  Z come Zelo

Introduzione

La sezione Alfabeto di Umanità propone un percorso guidato dalle parole e dalla Parola. Troppa frenesia ci ha fatto abusare delle parole, siamo stati consumatori bulimici di notizie, di parola di Dio e fake news. Un calderone in cui abbiamo messo tutto insieme senza più distinguere la vita privata dalle relazioni lavorative o sociali, confondendo pure gli spazi fino a espropriarli della loro naturale bellezza: la mensa familiare, il sostare per leggere e riflettere, il prenderci cura del giardino o delle piante in casa.

Ma il piano non è lo stesso e infatti quando l’altro non si è sentito atteso e, per questo, ascoltato nella sosta, ha lasciato perdere e magari si è chiuso nel silenzio, nel monologo interiore dettato dalla solitudine e dall’isolamento. I luoghi sono diventati sempre più anonimi e il mondo digitale da opportunità per curare le relazioni è diventato lo spazio della fuga e dell’evitamento.

No, siamo fatti per attenderci e la parola è feconda solo se desiderata. Non serve dire tante cose per chi cerca il bene. Alle volte potremmo scegliere di fare silenzio, quando la parola si rivela inutile perchè ferirebbe e quindi non porterebbe frutto.

Abbiamo creato un frainteso culturale, tutto è da comprendere per meglio padroneggiare la realtà della vita. Ma la parola va ascoltata per condurci, ed è necessario abbandonare i pregiudizi per rimanere capaci di parole nuove.