Ieri ricordavamo il centenario della nascita di Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti, nato a Firenze il 27 maggio 1923 e passato alla storia come il caro maestro don Milani. Un uomo che ha visto oltre le apparenze e non si
L’attesa è quel che dà importanza ai traguardi raggiunti e l’impegno quotidiano trova senso quando si persegue una meta ed è così che il tragitto, per raggiungerla, procura valore ai propri giorni. L’attesa per eccellenza è quella che va dal
Libertà è una parola parecchio equivocata ai nostri giorni, al punto da essere spiegata con lo slogan “la mia libertà finisce quando inizia quella altrui”, che traduce un modo giuridico di intendere i rapporti umani, senza lasciare spazio alla libertà
Orientarsi nella complessità della vita non è cosa semplice, definire ciò che è meglio e perseguirlo richiede una scelta quotidiana che, spesso, deve essere anche capace di andare controcorrente. Molti, invece, trovano la soluzione adagiandosi nella moda del momento e,
Custodire la giustizia è responsabilità di tutti ma, questo, non significa scadere in una sorta di giustizialismo sommario o, ancora, nella superba postura di chi si crede ‘giusto’. Si tratta, piuttosto, della difesa dei diritti di tutti e del contrasto
L’esistenza si snoda nella complessità, il cammino personale non è mai lineare e, certo, non può essere frutto di un controllo programmatico dove ogni passo viene calcolato. È anche vero, però, che il viaggio della vita abbisogna di una direzione
La foto è di Alessandro Spinnato ed esprime bene la lettura che abbisogna la vicenda umana sempre assai complessa e mai scontata
Era il giugno del 1992, poche settimane dopo la strage di Capaci, quando Paolo Borsellino si espresse con queste parole: “Io ho sempre accettato più che il rischio le conseguenze del lavoro che faccio, del luogo dove lo faccio e,
Ai nostri giorni facciamo una grande fatica a parlare di gratuità, la società dei consumi ha eluso questo termine perché metterebbe in crisi la logica del pagare per avere. Dare un prezzo ad ogni cosa, e quindi regolare i rapporti
Questione complicata quella del possedere, basta poco per diventare una schiavitù asfissiante, un continuo accumulare per dimostrare a se stessi e agli altri la quota d’importanza acquisita, forse, a prezzo di una libertà perduta. Sì, perché quello che hai devi