Ieri ricordavamo il centenario della nascita di Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti, nato a Firenze il 27 maggio 1923 e passato alla storia come il caro maestro don Milani. Un uomo che ha visto oltre le apparenze e non si
Libertà è una parola parecchio equivocata ai nostri giorni, al punto da essere spiegata con lo slogan “la mia libertà finisce quando inizia quella altrui”, che traduce un modo giuridico di intendere i rapporti umani, senza lasciare spazio alla libertà
Nel buio della notte pasquale le donne si recano al sepolcro, non attendono la chiarezza del nuovo giorno ma si muovono attraversando l’incertezza del cammino. Loro non fanno calcoli prudenziali o di convenienza perché è il legame con Gesù ad
La vita spesso ci trova impreparati, incapaci di prevedere gli accadimenti prossimi, disorientati da eventi che sembrano fare crollare ogni aspettativa e speranza rivolta al futuro. Tutto questo destabilizza svelando la precarietà delle certezze e, a volte, consegna ad una
Il rischio di trasformare la fede cristiana in una sorta di ritualismo per sentirsi giusti è sempre presente, così come è diffuso il rischio di intendere la fede come un moltiplicare opere buone prive di un’autentica relazione e di un
Quando l’esperienza umana perde la capacità del perdono la storia viene falsata da una continua rivendicazione e da un sentimento di inimicizia che distingue gli uomini in giusti e colpevoli, buoni e cattivi, senza più dare spazio alla possibilità di
Mettere dei confini non significa escludere l’altro. Il frainteso nasce dal fatto che abbiamo mutato le frontiere da luoghi di incontro per riconoscersi e vivere il reciproco scambio, in steccati per rifiutare o espellere l’altro considerato straniero e cioè diverso
Andare oltre le apparenze è la grande sfida di ogni tempo. Il reale non corrisponde precisamente alla realtà ed è nella prova che emerge e cioè quando viene smontata ogni possibile idealizzazione. La prova, dunque, scardina il quieto vivere dell’apparenza
Custodire la giustizia è responsabilità di tutti ma, questo, non significa scadere in una sorta di giustizialismo sommario o, ancora, nella superba postura di chi si crede ‘giusto’. Si tratta, piuttosto, della difesa dei diritti di tutti e del contrasto
C’è un’inquietudine che alimenta la passione per la vita, il desiderio che spinge verso la meta, la capacità di sostenere la fatica per difendere la causa del bene. L’indifferenza, invece, uccide non solo chi viene lasciato in balìa dei carnefici